Un po’ di pioggia sostenuta è, ormai, sinonimo di calamità innaturali, nel povero Bel Paese.
A Genova come a Olbia, a Capoterra come in tutta Italia, dove han causato più di 5 mila morti e danni spaventosi negli ultimi cinquant’anni.
Il copione è ormai logoro: un temporalone più forte degli altri, qualche torrente riprende il suo corso naturale ostruito da rifiuti, costruzioni, pasticci urbanistici vari. Le consuete vittime che abitavano case che non dovevano abitare. La magistratura indaga. Le ben note dichiarazioni di politici di vario livello, l’italico scaricabarile.
Restano i morti, restano i danni, resta il disastro idrogeologico e morale di un Bel Paese che meriterebbe molto di meglio.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
A.N.S.A., 10 settembre 2017
da Il Tirreno, 10 settembre 2017
Livorno, famiglia muore nella casa sommersa. Sette vittime, bimba salvata dal babbo che resta ucciso.
Salva solo la bimba di tre anni che il babbo è riuscito a trascinare fuori dal fango per poi rientrare nell’appartamento, insieme al nonno. Entrambi sono morti nel tentativo di salvare i familiari. Ci sono due dispersi.
(foto A.N.S.A.)